Tuesday, February 28, 2017

MFW -FEB. 26-27

La  Milan Fashion Week si chiude con la sfilata di Giorgio Armani, colori vibranti, pattern grafici su giacche avvitate e maxicoat, pantaloni a portafoglio in seta e in velluto su stivaletti flat allacciati. Stesso giorno di chiusura anche per la giovane stilista israeliana  Daizy Shely che applica bustier sagomati sotto il seno su abiti e bluse.  Sono ben 130 le uscite di Dolce&Gabbana, gli abiti  sono indossati da modelle e gente comune, da mamme, nonne e bambini, ragazze magrissime, ma anche donne curvy, con questa collezione "New Rinascimento" si abbattono pregiudizi di età, sesso, razze e peso. La collezione di Au Jour le Jour è ispirata alle favole di Esopo, ci sono ricami raffiguranti animali come il lupo e l'agnello su abiti leggeri  e infantili,  cappotti maculati, pellicce e maxi stole in mongolia. Pellicce e maxi stole proposte anche da Francesco Risso al suo debutto per Marni che sfilano su tubini e top con collo in piedi, abiti senza spalline e tagliati sotto il seno. Atmosfere noir contrastate da colori sgargianti, pizzo, grosse rouches, stampe maxi floreali e tessuti trapuntati per la collezione MSGM. Rigorosa e sartoriale è la collezione di Salvatore Ferragamo, dolcevita sottili sono indossati con lunghe gonne a tubo in pelle strizzate in vita, abiti a tubino con spalline sottili che ricordano gli abitini minimali degli anni '90. Bellissime le pellicce con intarsi di tessuto colorato presentate nella collezione di Stella Jean. Trussardi sfila con una collezione elegante e facile da indossare fatta di tailleur maschili di pelle o di velluto, ma anche abiti floreali superfemminili. Il patchwork ma anche il bianco, il cachemire e lo chiffon, è una collezione cozy-chic quella di Laura Biagiotti. Calcaterra si ispira alle strutture di ferro arrugginito dell'artista Richard Serra con abiti scultorei realizzati con sovrapposizioni di tessuto. Pizzo, argento, bronzo laminato, forme essenziali con materiali inediti regalano atmosfere calde  nella collezione di Alberto Zambelli.
Giorgio Armani
Daizy Shely

Dolce&Gabbana

Au Jour le Jour

Marni

MSGM

Salvatore Ferragamo

Stella Jean

Trussardi

Laura Biagiotti
Calcaterra

Alberto Zambelli
Piccione.Piccione

Monday, February 27, 2017

MFW - FEB.24-25

La giornata di Sabato inizia con la sfilata di Bottega Veneta, glamour anni '40 con spalle imbottite, vita segnata e lunghezze midi. La silhouette anni'80 invece ispira Rodolfo Paglialunga, designer di Jil Sander che riesce a reinterpretare le linee di quegli anni in chiave minimalista. Anna Molinari rinvigorisce e attualizza pezzi storici del passato del suo marchio Blumarine, come le iconiche maglie bordate di pelliccia color pastello. Il patchwork sembra essere il trend predominante del prossimo autunno/inverno e anche Antonio Marras lo utilizza su giacconi e cappotti indossati sopra abiti semitrasparenti. Androgina, linee squadrate, punto vita in evidenza, rigorosa e moderna è la donna del duo Aquilano.Rimondi. Si ispira ad Evita Peron la collezione di Elisabetta Franchi con abiti luccicanti e superfemminili. La sfilata di Cividini è fatta di colori e sovrapposizioni con un beige neutro che fa da sfondo, protagoniste maglia e velluto. Tutto il romanticismo del tulle dello chiffon, del bianco, degli abitini dolls e delle ampie gonne a ruota segnano lo stile di Philosophy di Lorenzo Serafini. Le maglie colorate di Missoni sono ampie, attillate, corte, lunghe, laminate rigate e con disegni geometrici. Interessanti i plissé accostati alle pieghe orizzontali nella collezione di Marco De Vincenzo. Fascie colorate accentuano il classico taglio di sbieco di cui Madame Vionnet era maestra insieme ad abiti con stampe di grossi uccelli colorati. Sfumature di colori caldi e geometrie che segnano il corpo per gli abiti di Versace. La pelle intarsiata è  protagonista di giacche, gonne e top per la collezione casual di lusso firmata Tod's.
Bottega Veneta
Jil Sander

Blumarine

Antonio Marras

Aquilano.Rimondi

Elisabetta Franchi

Cividini

Philolosophy di Lorenzo Serafini

Missoni

Marco De Vincenzo

Vionnet

Versace

Tod's

Saturday, February 25, 2017

MFW-FEB.23-24

Grafici, netti e precisi i modelli Emporio Armani con prevalenza di nero intervallato da colori accesissimi e illuminati da maxi paillettes. Giovani ragazze con abitini ornati da mini gorgiere, plastron e nastrino al collo ispirano Anna Molinari per la sua collezione Blugirl.  La collezione di Byblos sembra uscita da una mostra d'arte contemporanea dove geometrie di tessuto si intrecciano con stampe areografate. Patchwork di stampe paisley, fiori di loto e disegni tribali si mischiano su pigiami, kimono e giacche trapuntate nella collezione Etro. Maglioni over cadono morbidi su gonne intarsiate o su pantaloni slim nella sfilata di Krizia. Mentre la maglia di Les Copains si fa elegante e sottile su abiti scivolati con maniche importanti. Molto belli gli abiti dalla silhouette essenziale e dai colori delicati ma con tagli e sovrapposizioni sartoriali non scontate di Lucio Vanotti. Pratica e metropolitana la collezione Diesel Black Gold con tanta pelle nera, maglia cammello e linee affusolate. Jeremy Scott progetta per Moschino una collezione ispirata al riciclo delle scatole di imballaggio, che riporta su tessuto con tanto di scritte e nastro adesivo. Piume frange e ricami di cristalli decorano i maglioni, le gonne e i cappotti della donna super glamour di Prada. Sportwear moderno, elegante fatto di tute, maglioni e abiti segnati in vita bianchi e neri con qualche tocco di arancio: è la sfilata  Sportmax.
Emporio Armani

Blugirl

Byblos

Etro

Krizia

Les Copains

Lucio Vanotti

Diesel Black Gold

Moschino

Prada

Sportmax

Friday, February 24, 2017

MFW - FEB.22-23

Si chiude con due stilisti partenopei il primo giorno della Milan Fashion week: Francesco Scognamiglio e Alessandro dell'Acqua con il suo brand N.21.  Scognamiglio  parte dal bozzolo per far sbocciare  farfalle su stampe e colletti a forma di ali, mentre la collezione N.21 è dedicata ad Anna Magnani, rivisitando gli anni '50 in chiave moderna accostando bomberini ricamati e strizzati in vita su abiti a ruota. Insieme ai due designers partenopei chiude la stilista cinese Anna Kiki con una collezione sparkling, largo uso di pelle argentata e pellicce rosa confetto strizzano l'occhio alle harajuku girls (http://www.scostumista.com/2012/10/harajuku-girls.html). Il secondo giorno si apre con la sfilata super classica di Max Mara con grossi maglioni intrecciati e dolcevita di maglia semitrasparente su pantaloni larghi o su gonne al polpaccio. Segue la sfilata di Genny dove prevale il bianco, linee affusolate cerchi concentrici argento ricamati su tulle, maniche e scollature bordate da imbottitura danno un aspetto sexy e moderno a questa collezione. Pantone greenery prevale tra i modelli di Emilio Pucci insieme al fuxia e al bronzo laminati, gli outfits onecolor meglio delle fantasie. Romanticissima come sempre la donna di Luisa Beccaria, fiorellini rosa su abiti fluttuanti di chiffon o laminati. Sartoriale e lussuosissima la collezione Fendi, pellicce intarsiate su pantaloni in cachemire o gonne e camicie di seta. Il circo anni '40 ispira Vivetta che ci trasporta in un'atmosfera da carillon con bamboline luccicanti dentro una scatola magica colorata.
Emilio Pucci
Fendi

Genny

Luisa Beccaria

Max Mara

Vivetta

Anteprima

N.21

Francesco Scognamiglio

Anna Kiki

Thursday, February 23, 2017

MFW-FEB. 22

Primo giorno della Milan Fashion Week, sfilano le collezioni autunno-inverno 2017/18, dopo New York e Londra, che non mi hanno entusiasmato più di tanto, ripongo le mie speranze nella nostra Milano. La partenza resta tiepida. Non mi appassionano le asimmetrie di Grinko e ancor meno il velluto patchwork di Angelo Marani. Meglio le uscite di Wunderkind anche se la sfilata manca di un'identità forte. Di Cristiano Burani apprezzo i capi beige carne e i laminati, non mi piacciono le maglie colorate. Attendo con fiducia la sfilata di Gucci, approvo sempre l'impronta teatrale di Alessandro Michele, il pregio della sua firma è l'aver creato per Gucci un'identità inconfondibile, ma questa collezione sembra un po' la caricatura delle precedenti, resta comunque fino ad ora la più interessante da vedere per la ricchezza di idee e di spunti, come gli accademeci glitterati, le calze con ricami, le scarpe decorate. Mentre la collezione di Alberta Ferretti segue la sua scia romantica con abiti botticelliani, intervallati da outfit più grintosi a righe bianche e nere dal sapore marinaro, Aquilano e Rimondi concepiscono per Fay una collezione energica accostando ai classici capispalla, minigonne e top in pelle con applicazioni gioiello.  Il sexy/barocco di Fausto Puglisi "is not my cup of tea".
Gucci
Alberta Ferretti

Fay

Fausto Puglisi

Cristiano Burani 
Wunderkind

Angelo Marani

Grinko