Thursday, August 1, 2013

LUIGI GHIRRI THINKING BY IMAGE

Sono stata al Maxxi a vedere una delle mostre più interessanti di questa stagione, quella dedicata a Luigi Ghirri: oltre 300 scatti, soprattutto vintage prints, in una grande antologica per raccontare questo grande intellettuale, maestro indiscusso della fotografia in Italia, nato a Scandiano nel 1943 e morto a prematuramente a Reggio Emilia nel 1992. La mostra si intitola “Luigi Ghirri. Pensare per immagini. Icone, paesaggi, architetture” e rimarrà al al Maxxi fino a ottobre. Le foto di Ghirri sono organizzate in tre sezioni tematiche (Icone, Paesaggi e Architetture) e ripercorrerono la fasi della sua ricerca artistica: le icone del quotidiano, i paesaggi come luoghi di attenzione e di affezione e le architetture, da quelle anonime a quelle d’autore. Ad accompagnare il tutto alcune frasi estratte dai libri che ha scritto che fanno capire quanto per il fotografo le sue foto fossero un mezzo per leggere e interpretare il mondo. Da vedere assolutamente!

I was at the Maxxi ( the museum of contemporary art in Rome) to see one of the most interesting exhibitions of this season, the one dedicated to Luigi Ghirri: over 300 shots, mostly vintage prints, in a large retrospective to discover this great intellectual, undisputed master of photography in Italy, born in Scandiano in 1943, and died prematurely in Reggio Emilia in 1992. The title of exhibition is "Luigi Ghirri. Think by images. Icons, landscapes, architecture "and will remain at the Maxxi until October. The pictures of Ghirri are organized into three thematic sections (Icons, Landscapes and Architectures) and retrace the phases of his artistic research: the icons of everyday life, landscapes as places of attention and affection and architectures, from the anonymous to those of 'author. A must to see!


 





















 






 










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