Tuesday, May 18, 2021

FURLA SERIES NAIRY BAGHRAMIAN. Misfits

Fondazione Furla e GAM - Galleria d’Arte Moderna di Milano presentano Misfits, una mostra di Nairy Baghramian a cura di Bruna Roccasalva. Prima personale di Nairy Baghramian in un’istituzione italiana, Misfits è il nuovo progetto espositivo del ciclo Furla Series, il programma di mostre promosso da Fondazione Furla e realizzato in collaborazione con i più importanti musei italiani. Il progetto riassume alcuni degli elementi costitutivi del lavoro dell’artista: dall’interesse ad attraversare e ripensare il confine tra interno e esterno, all’analisi del rapporto che lega l’oggetto estetico e la cornice istituzionale che lo ospita. Nairy Baghramian porta avanti da due decenni una rigorosa ricerca formale e concettuale che esplora la relazione tra architettura, oggetto e corpo umano. La sua riflessione sul potenziale politico della forma scultorea sostiene anche l’importanza della fisicità dell’opera, capace di incarnare idee e presupposti teorici attraverso le proprie specificità formali, materiali ed espositive. Per Baghramian ogni opera d'arte, pur nella sua sostanziale autonomia, è sempre legata al tempo, al luogo e al tessuto politico-sociale in cui è inserita. L'idea di Misfits nasce dallo specifico contesto urbano in cui si trova la GAM, un giardino il cui accesso agli adulti è consentito solo se accompagnati da bambini. Ibridando una riflessione sul gioco come dispositivo educativo con l'interesse a intervenire sugli spazi che segnano un confine, l'artista ha ideato una serie di sculture di grandi dimensioni realizzate in marmo, fusioni in alluminio dipinto e legno, formalmente concepite per abitare sia lo spazio interno sia quello esterno al museo. Le forme scomposte di queste sculture, che ricordano la struttura tipica di certi oggetti ludici basati sull'incastro di forme geometriche, diventano il punto di partenza per interrogarsi su come delusione, inadeguatezza e fallimento non solo sono parte della formazione di ogni individuo, ma possono avere anche una autonoma ragion d’essere come manifestazioni formali.












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