Thursday, October 21, 2021

NULLA E' PERDUTO - ARTE E MATERIA IN TRASFORMAZIONE

Alla GAMeC di Bergamo il secondo capitolo della Trilogia della Materia​:Nulla è perduto. 
Arte e materia in trasformazione, a cura di Anna Daneri e Lorenzo Giusti. il progetto espositivo pluriennale inaugurato nell'ottobre 2018 con la mostra Black Hole. Arte e matericità tra Informe e Invisibile, la mostra rivolge lo sguardo al lavoro di artiste e artisti che, in momenti diversi, hanno indagato le trasformazioni della materia traendo ispirazione dalla vita degli elementi per sviluppare una riflessione sulla realtà delle cose, sul mutamento e sul tempo. "Rien ne se perd (nulla si perde)" è l'incipit della celebre massima attribuita a Lavoisier con la quale il chimico francese spiegava il senso generale della sua legge della conservazione della massa, la quale affermava che, nel corso di una reazione chimica, la somma delle masse dei reagenti è uguale alla somma delle masse dei prodotti. La materia, in altre parole, non si crea e non si distrugge. Da questo principio fondamentale sarebbero scaturite alcune idee chiave per la modernità, che avrebbero portato poi alla definizione della teoria della relatività, all'individuazione di una sostanziale equivalenza tra massa ed energia e quindi alla convinzione, raccontata da scienziati, artisti, filosofi, di una materia sempre viva, sempre presente, e di un mondo in continua trasformazione. Nulla è perduto. Arte e materia in trasformazione occupa interamente gli spazi della GAMeC sviluppando un percorso di forte impatto sensoriale, data la natura materica e sinestetica delle numerose opere esposte, provenienti da importanti collezioni internazionali, sia pubbliche sia private. Le quattro sezioni della mostra – Fuoco, Terra, Acqua e Aria – riferiscono agli elementi naturali, intesi come stati di aggregazione della materia, e ne sondano le relazioni e le trasformazioni: fuoco/stato ardente; terra/stato solido; acqua/stato liquido; aria/stato gassoso. L'esposizione raccoglie opere di periodi diversi tra loro, dalle creazioni dada e surrealiste, indicative dell'interesse di alcuni autori – come Marcel Duchamp, Max Ernst, Man Ray o Leonora Carrington – per il tema dell'alchimia, alle produzioni di alcuni tra i più importanti esponenti delle neoavanguardie – da Yves Klein a Otto Piene, da Robert Smithson ad Hans Haacke – includendo le composizioni di alcuni artisti affini alle poetiche dell'Arte Povera – PierPaolo Calzolari e Paolo Icaro –, opere scultoree e installazioni di autori emersi negli anni Ottanta fino ad arrivare alle ricerche recenti di alcuni tra i più significativi artiste e artisti internazionali delle ultime generazioni.

NULLA È PERDUTO

Arte e materia in trasformazione

15 ottobre 2021 – 13 febbraio 2022

 

GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo

Via San Tomaso, 53

24121 Bergamo


Blazy_Fleurs de bain moussant, 2000
Ph. Romain Darnaud

Brauner_Etude pour 'La Naissance de la matière'

 Kuehn_Melt Piece, 1964
Ph. Peter Baracchi

Erlich_Champignon Collection de Nuages, 2018
Ph. …ara De Santis

Haacke_Large Condensation Cube, 1964-1967

Medalla_Cloud Canyons n.31, 1964-2016
Ph. Michele Sereni

Rebecca Horn_Brennender Busch, 2001 -
Ph. Ed Restle

Verzutti_Alps, 2020


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