Friday, March 22, 2024

Ritorni. Da Modigliani a Morandi

Dal 23 marzo sarà possibile ammirare l'unico Autoritratto dipinto da Amedeo Modigliani, una tra le opere più valutate al mondo, giunta a Firenze in occasione della mostra Ritorni. Da Modigliani a Morandi, che vede riunite per la prima volta diciannove opere di grandi maestri del Novecento italiano appartenute ad Alberto Della Ragione. Assieme al mitico Autoritratto di Modì, saranno esposte la Natura morta metafisica di Morandi, La Camera Incantata di Carrà e la grande Crocifissione di Guttuso, tutti prestiti di inestimabile valore storico artistico giunti dai grandi musei italiani e stranieri. La mostra, che si articolerà negli ambienti attigui a quelli che abitualmente ospitano le opere della Collezione Permanente, consentirà di gettare nuova luce sulle ricercate scelte di Alberto Della Ragione (Piano di Sorrento, 1892 – Santa Margherita Ligure, 1973) e di ricostruire le complesse vicende che hanno condotto alla formazione di una delle più importanti collezioni private del Novecento, presentando, tra gli altri, capolavori non visibili sul territorio italiano dal secolo scorso.

 

Grazie ad un progetto dalla lunga e delicata gestazione, il Museo Novecento si propone infatti di riunire, accanto alle opere generosamente donate da Alberto Della Ragione alla Città di Firenze, alcuni dei capolavori transitati dalla sua collezione prima dell'importante atto di donazione del 1970, pochi anni dopo l'alluvione di Firenze nel 1966.

 

La mostra prevede l'arrivo di opere firmate da alcuni tra i più grandi maestri italiani del Novecento, attualmente conservate in prestigiose collezioni pubbliche e private, italiane e estere. Assieme a importanti composizioni metafisiche di Giorgio Morandi e Carlo Carrà e a celebri opere di artisti umanamente e economicamente sostenuti da Della Ragione, come Renato Guttuso e Renato Birolli. Grande protagonista della mostra sarà indubbiamente il celebre Autoritratto di Amedeo Modigliani, l'unico esistente al mondo, vera e propria icona dietro la quale si nasconde una delle figure più importanti e amate del Novecento.


Amedeo Modigliani, Autoritratto, 1919, olio su tela, courtesy MAC USP Museu de Arte Contemporânea da USP Credito foto: Romulo Fialdini

Ardengo Soffici, Natura morta con ventaglio, 1915 tempera su carta ritagliata su cartone courtesy MAC USP Museu de Arte Contemporânea da USP Credito foto: Romulo Fialdini

Pietro Marrussig, Donna con garofano, 1925 olio su tela, Collezione Privata

Achille Funi, Rebecca al pozzo, 1932, olio su tela, Collezione Privata

Scipione (Gino Bonichi), Studio per il Cardinal Decano, 1929, olio su tavola, Deposito a lungo termine presso Ca’ PesaroGalleria Internazionale d’Arte Moderna- Fondazione Musei Civici di Venezia



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