Friday, August 28, 2020

THE PUFF SLEVES TREND

A detail stolen from the 80s, which returns to be talked about, enriching blouses, and dresses, and highlighting the shoulders. Puff sleeves were a must - romantic and Renaissance-inspired - of this spring summer.Puff sleeves allow you to play with shapes and volumes, creating a donating silhouette, which speaks about femininity, but also about power.




80's puff sleeve piqué dress, satin sneakers by Lemaré


S/S 2020 PUFF SLEVES ON CATWALK


TOP: Rodarte - Alexander McQueen - Valentino
DOWN: Chanel - Tory Burch - Vivetta
TOP:  Richard Quinn - Cecilie Bahnsen - Moschino
DOWN: Prabal Gurung - Louis Vuitton  - Luisa Beccaria



TOP: Carolina Herrera - Red Valentino - Laura Biagiotti
DOWN: Emilia Wickstead - Preen by Thornton Bregazzi

TOP: Jeremy Scott - Valentino - Rejina Pyo
DOWN: Tory Burch - Moschino - Marc Jacobs
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Wednesday, August 26, 2020

80's PUFF SLEEVE PIQUE' DRESS

This romantic inspiration comes from the Renaissance, and found fertile ground in the 1980s when exaggerated shoulders were an absolute must-have. Today, on the Spring Summer 2020 catwalks they find different interpretations.
80's puff sleeve piqué dress

Brooke Shields

Linda Evangelista in Chanel S(S 1988 

Brooke Shields

Krizia


Princess Diana

Kenzo


Monday, August 24, 2020

THE BITS YOU REMEMBER WHEN YOU WAKE UP


Novara- Ad Agrate Conturbia – piccolo comune di 1.500 abitanti a 30 km da Novara – gli spazi recuperati di un’antica cascina sono stati trasformati in un luogo dedicato all’espressione artistica e agli artisti: è CASCINA I.D.E.A. il nuovo progetto di Nicoletta Rusconi Art Projects.
 CASCINA I.D.E.A. si compone di ampi spazi espositivi in ambienti domestici e non, una residenza per artisti e un parco di sculture. Cascina I.D.E.A. nasce dunque come occasione di pura sperimentazione, nella volontà di dissolvere i confini tra discipline e di ospitare esperimenti di arte ambientale.
 Il primo artista ospite di Cascina I.D.E.A. è Federico Pepe. Artista, editore, designer, connettore e rianimatore culturale. I suoi grafismi, le cromie e le figurazioni sono i medesimi, la radice generativa è una sola. Federico Pepe è certamente una delle figure italiane più complesse: in lui convivono perennemente tante anime, diverse e collaboranti. Esplora le potenzialità compositive ed espressive dei suoi segni con una spiccata componente ossessiva incarnando, in modo modernissimo, il definitivo superamento della seicentesca separazione dei saperi. Tutta la sua opera è leggibile solo sul piano della continuità espressiva. Inizia a lavorare in pubblicità come art director in McCann Erickson dove incontra Maurizio Cattelan e Paola Manfrin che proprio da quegli uffici creavano il mitico Permanent Food. Quando sperimenta con la fotografia è con Pierpaolo Ferrari, con cui fonda nel 2006 Le Dictateur, progetto editoriale prima e spazio espositivo indipendente tra i più celebri in Italia, poi, che ha visto il susseguirsi di nomi di spicco come Paola Pivi, Nico Vascellari, Sophie Calle, Micol Assael, Luca Vitone, Roberto Cuoghi, solo per citarne alcuni. Dalla collaborazione con l'artista e fotografo Jacopo Benassi nasce The eyes can see what the mouth can not say, e il progetto COCO all'insegna della convergenza tra musica e videoarte. Attorno a Federico si genera una vera e propria comunità di persone e di intenti. La sua opera editoriale è stata esposta dal MoMA di New York, alla Kunsthalle di Vienna, passando per il Laboratorio Formentini per l'Editoria. La poetica indipendente del suo spazio espositivo lo ha portato fino alla Turbine Hall della Tate Modern per l'esibizione "No soul for sale" curata da Cecilia Alemani, Maurizio Cattelan e Massimiliano Gioni. La sua produzione nel design gli è valsa l'assegnazione del Good design award al Chicago Athenaeum. Ma è dall'incontro con la grande designer spagnola Patricia Urquiola che la sua carriera, in questo ambito, è stata profondamente segnata: dal confronto continuo sul confine tra arte e design sono nate mostre e collezioni. Federico Pepe oggi è pronto a lasciarci immergere in tutta la sua opera e ha scelto di farlo nello spazio speciale di Cascina I.D.E.A., con la mostra monografica THE BITS YOU REMEMBER WHEN YOU WAKE UP, a cura di Marco Tagliafierro.  Quadri, sculture, wallpaper, tappeti, design, editoria: le sue opere agiscono come attori di un mobilissimo immaginario fluido. Federico Pepe è il direttore d'orchestra, l'armonizzatore del suo incessante bisogno espressivo e sincretico.




Thursday, August 13, 2020

CROP TOP

Vintage top made by myself
Top: Top Shop - Amur
Down: Calle Del Mar - Alaia

Top: Balmain - Miu Miu
Down: Alexandrer McQueen - Anna October

TOP: Emilia Wickstead - Low Classic
DOWN: Khaite - Le Sirenuse

TOP: Norma Kamali - Zara
DOWN: Sir The Label - Orseund Iris
Nastassja Kinski by Peter Lindbergh

Friday, August 7, 2020

A BRA AS A TOP

One of the most surprising trends for summer 2020 is perhaps the bra and corset and I'm especially obsessed with vintage bras! I found one in black lace from the 60s. If you want to keep up with the latest trends and be a fashionista this summer, you are in the right place. Check them out below.




Vintage black lace bra, laminated pleated skirt by Off-White , leather and plexi sandals by Marc Jacobs


SPRING-SUMMER 2020
Dion Lee  -  Bevza  -  Brandon Maxwell
Marco De Vincenzo  -  Marine Serre  -  Balmain

Tom Ford  -  Givenchy  -  Givenchy

Tuesday, August 4, 2020

MILANO MUSEOCITY

Dal 31 luglio al 2 agosto 2020 Milano ospita la quarta edizione di Milano MuseoCity, iniziativa promossa dal Comune di Milano | Cultura e realizzata in collaborazione con l’Associazione MuseoCity, nata per far conoscere la ricchezza del patrimonio artistico dei musei cittadini e valorizzarne la funzione culturale. Durante la tre giorni, da venerdì a domenica, tutti i Musei civici resteranno eccezionalmente aperti, con orario dalle 11 alle 18. A partire dal 31 luglio i musei coinvolti aprono al pubblico le loro porte fisiche o virtuali, proponendo centinaia di appuntamenti tra visite guidate, aperture straordinarie e iniziative speciali, tutte caratterizzate dal filo conduttore del tema DONNE PROTAGONISTE, in perfetto accordo con il tema I talenti delle donne del Palinsesto culturale 2020 dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. L’edizione di quest’anno di Milano MuseoCity, infatti, punta a mettere in luce non solo le doti di artiste, collezioniste, intellettuali, ma anche a valorizzare opere delle collezioni museali milanesi che raffigurano donne: un modo per portare all'attenzione del pubblico l'impegno, la creatività e l'intuito femminile, con la doppia finalità di valorizzare il patrimonio dei musei e promuovere una cultura che riconosca l'importante contributo delle donne alla storia e alla società contemporanea. La manifestazione – parte del programma Aria di Cultura, il palinsensto culturale dell'estate milanese – coinvolge ogni anno circa 80.000 persone e negli anni è arrivata a comprendere, in città e nell'area metropolitana, oltre 85 tra musei d’arte, di storia, musei scientifici, case museo, case d’artista, archivi e musei d’impresa protagonisti di incontri, mostre ed eventitesi a valorizzarne la funzione culturale e il patrimonio.

Collezione Branca M. Dudovich donna con cesto

Archivio Rachele Bianchi

Casa della memoria_

Mario Cattaneo, dalla serie Luna Park, 1955 - 1963
© Museo di Fotografia Contemporanea

Civico Archivio Fotografico
copyright Archivio Cesare Colombo  Gallaratese, 1975

Fondazione Pirelli
Lora lamm, pubblicità per gli sport subacquei, 1959

Galleria Campari
Credits Marco Curatolo gallery view

Maua
Silvia Grammatica

MIC+PAC=CINEMOBILE
Laurie Anderson

Mondo Milan

MUMAC
Sala albori, credits Matteo Valle

Museo dei Cappuccini Sant’Agnese,
Scultore lombardo, post 1360 ante 1395, marmo di Candoglia, 241 × 68 × 33 cm

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