Tuesday, January 25, 2022

ANCHE THIERRY MUGLER SE N'E' ANDATO

Un altro lutto nel mondo della moda in questo periodo dopo quello di Nino Cerruti il 15 gennaio e di André Leon Talley il 18 gennaio. 
Domenica 23 gennaio muore anche Thierry Mugler, a darne la notizia il suo agente, Jean-Baptiste Rougeot. 
Mugler nasce a Strasburgo nel '48, studia danza classica, a 19 anni si trasferisce a Parigi seguendo una compagnia di ballo, nel '70 disegna la sua prima collezione intitolata Cafè de Paris e già nel '73, dopo aver portato al successo Gudule, la boutique più alla moda di Parigi, fonda una maison con il suo nome, divenendone proprietario nell'86. Influenzato dalle linee fascianti degli anni '40, le ha sapute ben adattare alla moda degli anni'80 creando abiti sexy e appariscenti. La sua visione anatomica della linea è caratterizzata dalla vita strizzata e da spalle esagerate, ogni sua giacca è tagliata e imbottita per creare il suo ideale di donna vamp e dominatrice. La struttura dei suoi abiti è definita"body conscious"per il rispetto delle proporzioni, nonostante alcune siano volutamente esagerate e teatrali. Eclettico e fuori dal comune, trova spunti creativi nella storia, ma anche nella carrozzeria delle automobili americane anni '70, e nel cinema (la Hollywood di Edith Head e di Busby Berkeley). Memorabili i corsetti creati per Madonna, l'abito indossato da Demi Moore in Proposta Indecente, i miniabiti disegnati per Sharon Stone. Nel '91 fa sfilare Diana Ross per la sua collezione Primavera-Estate: è la prima volta che una cantante-attrice sfila in passerella. Nel '92 dirige il video di George Michael "Too Funky" con le super modelle Linda Evangelista, Tyra Banks, Nadja Auermann, Emma Sjöberg, Estelle Hallyday ed  Eva Herzigová. Sempre nel '92 è  planetario il successo del profumo Angel. Nel 2003 Manfred Thierry Mugler abbandona la moda per dedicarsi esclusivamente alle sue fragranze. Nel 2010 il rilancio del marchio. La direzione creativa viene affidata a Nicola Formichetti che sceglie di cambiare il marchio e di chiamarlo solo Mugler. Nel 2013 la direzione creativa passa a David Koma, finchè nel 2017 viene nominato  direttore creativo Casey Cadwallader, riportando il marchio sotto i riflettori. 
 Negli ultimi anni, gli abiti vintage di Mugler hanno visto una significativa rinascita tra le celebrità, tra cui Lady Gaga in alcunu video musicali come "Telephone", "Born This Way" e "Paparazzi" e Cardi B che vantava una lunga amicizia con Mugler, spesso ha indossando i suoi abiti vintage sui red carpet e nei video musicali, oltre a citare il marchio nella canzone "Wild Side". Mugler ha anche disegnato i costumi per I Am... World Tour di Beyoncé, rendendo così il suo brand uno dei marchi vintage di lusso più ambiti dai consumatori della Generazione Z, secondo Teen Vogue. Nel 2019, ha creato un modello unico per Kim Kardashian da indossare al Met Gala. Nello stesso anno il Museo di Belle Arti di Montreal (MMFA) ha lanciato la mostra "Thierry Mugler: Couturissime" a lui dedicata, mostra che si può visitare ora a Parigi, dove resterà aperta fino all’aprile 2022. In esposizione 150 pezzi scelti nell’archivio del couturier  che coprono il periodo tra il 1977 e il 2014.
 "si tratta di sembrare gradevoli e di aiutare la linea...e si tratta di riuscire a farsi una bella scopata, tesoro"- disse Mugler a Kim Basingerin  nel film Pret-à-Porter di Robert Altman. Mancherà il suo stile ironico e postmoderno.

Fotografia di Thierry Mugler 1996

Emma Sjöberg S/S92




Simonetta Gianfelici F/W 1995
Abito ispirato alla "Nascita di Venere" del Botticelli
indossato da Cardi B ai Grammy Award del 2019

F/W 1997


S/S 1988



TOP: F/W '79 - F/W '79 - F/W '84
DOWN: F/W '95 - F/W '95 - F/W '92

TOP: S/S '97 - S/S '97 - S/S '98
DOWN: S/S 98 - S/S '99 - F/W '99



Jerry Hall

Demi Moore in Proposta indecente

David Bowie

Diana Ross e Tracee Ellis Ross per Thierry Mugler Spring/Summer 1991” 


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