Saturday, March 31, 2018

È TEMPO DI “SPRING BANG”

Torino – Dal 30 marzo 2018, a sei mesi dal BIG BANG e in vista dell’apertura delle Officine Sud, al via alle OGR tre nuovi progetti con un unico focus tematico: il rapporto tra arte, tecnologia e innovazione. Social Facts, mostra personale di Susan Hiller, The NewsRoom, mostra interattiva de La Stampa in collaborazione con Studio Azzurro e Learn & Play! teamLab Future Park, progetto multimediale a cura del collettivo teamLab.
 “Ambienti digitali interattivi, esperienze di realtà aumentata, percorsi immersivi multisensoriali: così gettiamo un ponte ideale sull’apertura a fine anno delle Officine Sud, dove si esploreranno le frontiere dell’innovazione scientifica, tecnologica, industriale – annuncia il Direttore Generale delle OGR Massimo Lapucci –. Laboratori di ricerca sui Big Data, acceleratori di imprese, sviluppo di start up high tech dei talenti italiani rientrati dalla Silicon Valley, sperimentazione di idee funzionali anche alla proposta di contenuti creativi per il pubblico delle Officine Nord, caratterizzeranno ancor più le OGR come un vero e proprio innovation hub internazionale”.

BINARIO 1- Susan Hiller - Social Facts
a cura di Barbara Casavecchia
30 marzo – 24 giugno 2018





Susan Hiller, nata negli USA, nel 1940, vive e lavora a Londra dagli anni Sessanta, è una delle artiste più acclamate della sua generazione. Social Facts è l’espressione con la quale Hiller descrive l’oggetto del proprio lavoro, ovvero gli artefatti culturali che influenzano le dinamiche collettive e i sistemi di valori delle nostre società. Hiller spesso si concentra sui margini del mainstream, su fenomeni e oggetti considerati risibili, di scarsa rilevanza o comunque difficili da inquadrare “scientificamente” – e per questo rivelatori del subconscio individuale e dell’inconscio collettivo. Nelle proprie opere ha utilizzato cartoline illustrate, sogni, telepatia, scritture automatiche, lingue scomparse, avvistamenti di oggetti volanti non identificati.L’artista osserva come i mass media influenzino la nostra percezione del mondo e scava in quel gigantesco serbatoio globale di racconti, storie e confessioni che è Internet. Il compito di affrontare dubbi e contraddizioni è lasciato al pubblico, invitato a orientarsi in base alle proprie convinzioni – una condizione sempre piùfrequente, ora che le notizie sono "fake" e i fatti "alternativi", mentre le comunicazioni viaggiano attraverso le “bolle” individuali o collettive dei social media. Ad accogliere il pubblico c’è anche la serie After Duchamp (2016–17), composta da 50 ritratti fotografici che catturano le coloratissime “aure” individuali dei soggetti.

BINARIO 2 - The NewsRoom Un’immersione sensoriale nelle notizie
Un progetto de La Stampa in collaborazione con Studio Azzurro
30 marzo – 27 maggio 2018 


Come sarà il giornalismo del futuro? Come percepiremo le notizie? Quale sarà la modalità con cui fruiremo delle informazioni? A queste e a tante altre domande cerca di rispondere The NewsRoom, il progetto de La Stampa creato per esplorare nuove forme di giornalismo, realizzato in collaborazione con il collettivo Studio Azzurro.The NewsRoom è allo stesso tempo una mostra, ma anche uno show digitale, un’esperienza di giornalismo narrativo e interattivo. Tutto questo in un unico spazio in cui vivere un’esperienza individuale multisensoriale che può essere, all’interno del contesto delle OGR, codificata come atto collettivo in un luogo specifico e reale.

BINARIO 3
Learn & Play! teamLab Future Park Dove i bambini giocano nel futuro




Il primo spazio permanente europeo del collettivo di sviluppatori giapponesi il cui successo è stato consacrato dal pubblico di Expo2015. Un’area interamente pensata per i bambini dai 3 ai 10 anni con l’obbiettivo di stimolare la loro fantasia

Friday, March 30, 2018

70's RELOADED

During the Seventies although the hippie look was widespread, it was not adopted by everyone. Many women still continued to dress up with more glamorous clothes, inspired by 1940s movie star glamour. Other women just adopted simple casual fashions, or combined new garments with carefully chosen secondhand or vintage clothing from the 1930s, 1950s and 1960s. Perhaps, this one that I wear, it's one of  those glamours.





Purple red wool jersey 70's dress, crystal- and imitation-pearl bee-based on a '70s design from the house's archives-is the style name: Gucci embellished bee clasp leather belt, Tom Ford sunglasses, vintage sandals

FALL/WINTER 2018-19 COLLECTIONS
TOP: Orla Kiely - Paul&Joe - Philosophy di Lorenzo Serafini
DOWN: Piccione. Piccione - Salvatore Ferragamo - Tory Burch

TOP: Blumarine - Diane von Furstenberg - Dolce&Gabbana
DOWN: Elisabetta Franchi - Michael Kors Collection - Mulberry
Related Article:http://www.scostumista.com/2018/03/i-found-another-fantastic-70s-dress.html

Thursday, March 29, 2018

I FOUND ANOTHER FANTASTIC 70's DRESS

We never stop to find 70s dresses, wear them, and think that they are still wearable and always fashionable. More than 40 years have passed and Seventies style is still current and and alive.




CLOSET CASTLE di Annapaola Brancia d'Apricena







Purple red wool jersey 70's dress




SOME 70's DRESSES

1971

1973


Yves Saint Laurent


Vogue 1972

Janette Christiansen
Bella Heathcote-"Dark Shadows"
Related Article:http://www.scostumista.com/2018/03/70s-reloaded.html

Wednesday, March 28, 2018

AMAZON FASHION WEEK TOKIO

The most important fashion weeks are those held in Paris, Milan, London, New York, but also the Tokyo Fashion Week is to be kept an eye on. These five fashion weeks have much influence of the fashion world. The fashion week held in Tokyo is the "Amazon Fashion Week TOKYO (#AmazonFWT)". It is hosted by the Japan Fashion Week Organization and held twice a year in March and October. Japan's latest creations are showcased to the world at Shibuya Hikarie and Omotesando Hills as well as other locations in Tokyo. The eclectic creativity of Japaneese consumers has wielded a enourmous influences in their fashion. We’ve seen so far take a maximalist approach to style, mixing neons, prints, and oversize streetwear with rainbow-striped hair and giant platforms, we’ve seen a few familiar trends, too, like colorful plaids, logo bags, and leopard print, but, for the most part, Tokyo fashion is on another level.
Hyke

Akikoaoki

Arut Mscw

Beso Tura

Bodysong

D-Antidote

DRESSEDUNDRESSED

Enhance

Growing Pains

Hare

Keisukeyoshida

Liroto

Matohu

Mursak

Perminute

Pushbotton

Ryota Murakami

Yukihero pro-wrestling

Sunday, March 25, 2018

NEW LABELS:PH5

 PH5 is an advanced contemporary women’s knitwear brand founded by Wei Lin, the daughter of a large knitwear manufacturer, and created by a Parsons-trained, award-winning designer, Mijia Zhang.
Established in New York in 2014, the label challenges the conventional vision of knitwear by marrying whimsical designs with architectural dimensions of knitting techniques. Designer Mijia has a particular interest in innovative, high tech textiles and technical developments. After winning the Kering Empowering Imagination award in 2014, Mijia apprenticed with British designer Christopher Kane before joining Nike as a color designer for footwear. In 2015, Mijia became the creative director for PH5. Mijia’s design aesthetic is colorful and futuristic with a playful twist. Ms. Lin's mother runs the factory in Dongguan, China, where all the PH5 garments are made. But Ms. Lin said. "He is moving from" Made in Asia "to" Designed by Asians ".

F/W 2018-19






S/S 2018


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